Visitare le 5 terre un piacere che molti desiderano appagare
Visitare le 5 terre dovrebbe essere un piacere ma…in queste condizioni rischia di non essere più tale.
Vicoli iperaffollati, sentieri in cui l’attenzione viene distolta dal paesaggio per essere dedicata a d evitare scontri, treni che, per quanto potenziati, si rivelano insufficienti.
Che fare?

Non c’è un responsabile, un colpevole cui attribuire responsabilità.
Anzi, fortunatamente sia la Presidente del Parco delle 5 Terre, Donatella Bianchi, che la Sindaca di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, sono due persone, fattive, attente, concrete.
Ma il problema esiste, le 5 terre, giustamente conosciute in tutto il mondo per la loro bellezza, attraggono molti più visitatori di quanti ragionevolmente possono sostenerne.
Ticket, numero chiuso, sensi unici sui sentieri sono tutte scelte difficili da assumere ma, purtroppo, in certe condizioni, si rendono indispensabili.
Un territorio limitato in estensione e fragile per costituzione rischia di autodistruggersi se non erige difese nei confronti dei molti che, comprensibilmente, desiderano visitarlo.
Qualche idea ce l’abbiamo ma saremmo presuntuosi ed anche un po’ pazzi se intendessimo proporre soluzioni ci limitiamo pertanto ad augurarci che altri sappiano trovarne.
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