Filetto, a breve distanza dalle nostre case vacanze: Il Nido e Il Convivio, è un affascinante borgo murato che sembra catapultare i visitatori indietro nel tempo, offrendo un’esperienza immersiva nella storia. Situato in un’incantevole cornice paesaggistica, questo borgo presenta un’atmosfera unica e affascinante, che evoca la suggestione dei secoli passati.

Storia di Filetto e della sua selva Filetto vanta una ricca storia che risale al VI secolo. Venne infatti realizzato, quale tassello di un complesso sistema di fortificazioni, dai bizantini nel loro sforzo teso a contenere i longobardi che, provenienti da nord, li stavano incalzando.
Peraltro questo luogo ha una storia ancor più antica, che fonda le sue radici ben prima dell’edificazione del borgo.
Infatti nella selva circostante l’abitato, anni or sono, sono state rinvenute diverse statue stele: i misteriosi monumenti in pietra, risalenti all’età del bronzo e attribuiti al mitico popolo del Liguri Apuani.
Una serie di indomite tribù che sempre in Lunigiana, a Pontremoli, avevano la loro capitale: la mitica Apua.
Impianto urbanistico di Filetto: le sue strade acciottolate, le case in pietra e i dettagli architettonici ben conservati trasmettono la sensazione di un mondo antico ancora intatto. Le mura medievali che circondano il borgo, così come le due ampie piazze presenti al suo interno, non solo testimoniano il suo passato strategico, ma offrono anche un’opportunità di scoperta per i visitatori interessati alla storia militare e all’architettura difensiva.

L’accesso al borgo murato è strettamente regolato da due porte contrapposte e collegate da una larga via centrale, in cui converge una serie di stretti vicoli interni, pavimentati con secolari lastre di arenaria.
Su questa, che è la strada principale, trovavano spazio gli edifici deputati all’amministrazione politica, amministrativa e religiosa.
Edifici che perfettamente conservati sono ancora lì: l’antica chiesa dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, che ancor svolge la sua funzione, ed il palazzo dei marchesi Alberti, signori di Filetto, in epoca medievale.
Non manca neppure il convento dei frati ospitaleri, dove venivano accolti i pellegrini in cammino lungo la vicina via Francigena. Una funzione che, in attesa della riapertura dell’ostello, oggi è svolta da un paio di accoglienti B&B.
Atmosfera: questa può agire da stimolo a fantasticare per chi mantiene ancora la capacità di farlo. In uno paesaggio autenticamente medievale, caratterizzato dal colore delle grigie arenarie locali, e completamente pedonalizzato le attività quotidiane sembrano svolgersi come se il tempo si fosse fermato, regalando ai visitatori un’esperienza autentica e coinvolgente.

Eventi Culturali e Tradizioni: Filetto potrebbe anche essere rinomato per le sue tradizioni culturali e gli eventi unici che celebrano la storia e il tessuto sociale del borgo. Festival medievali, sfilate in costume d’epoca e altre manifestazioni culturali potrebbero essere organizzati per coinvolgere sia i residenti che i turisti. Questi eventi potrebbero offrire l’opportunità di immergersi completamente nell’atmosfera di tempi passati e di scoprire aspetti meno conosciuti della storia di Filetto.
Cucina Locale: La cucina locale potrebbe rappresentare un altro punto di interesse per i visitatori. Non mancano infatti alcuni ristoranti capaci di proporre sia una cucina rigorosamente tradizionale sia una sua versione rivisitata e più moderna.
In conclusione, Filetto è un borgo murato che offre una straordinaria esperienza di viaggio nel tempo. La sua architettura ben conservata, l’atmosfera senza tempo e le tradizioni radicate creano un connubio unico che affascina e ispira i visitatori. Storia, architettura e tradizioni, si sommano e promettono un’esperienza indimenticabile per quanti possano decidere di fare una visita al borgo murato di Filetto.