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Cipolla di Treschietto

Cipolla di Treschietto: un prodotto dell’agricoltura da sempre apprezzato in questa parte di Toscana dove una cultura contadina ne sfruttava la caratteristica dolcezza impiegandola in diversi piatti tradizionali.

Cipolla di treschietto: caratteristiche

cipolla di Treschietto

La cipolla di Treschietto è una varietà di cipolla coltivata nell’omonimo piccolo borgo lunigianese, collocato nel versante meridionale dell’Appennino tosco-emiliano.

Questa cipolla condivide con le altre alcune apprezzabili caratteristiche quali un elevato contenuto di antiossidanti, tra i quali i flavonoidi ed i polifenoli, dimostratisi utili a regolare i livelli di zucchero nel sangue ed a temperare gli effetti delle patologie infiammatorie.

Peraltro ciò che invece contraddistingue la cipolla di Treschietto è l’aroma gradevole e poco pungente, caratterizzato da una dolcezza che si ripresenta piacevole nei piatti cucinati impiegandola.

Fra questi il più conosciuto ed apprezzato è rappresentato dalla torta di cipolle cotta al testo.

Cipolla di treschietto: la torta di cipolle

Un piatto che in Lunigiana assume il nome di Arbadela o Barbotta e che potrete assaporare in molte delle trattorie tipiche della Lunigiana.

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 gr. di cipollotti di Treschietto
  • 250 gr. di farina gialla
  • 150 gr. di formaggio parmigiano
  • 1/ 2 litro di latte o al suo posto altrettanta acqua, come si faceva una volta
  • un bicchiere di olio, preferibilmente extravergine della Lunigiana
  • strutto di maiale
  • sale q.b.

Preparazione:

dopo aver tritato i cipollotti, li si impasta con olio, farina, il latte o l’acqua ed il formaggio parmigiano, lasciando poi riposare il tutto per 20 minuti.

Successivamente, si stende l’impasto, con lo spessore di 7/8 millimetri circa, in una teglia precedentemente unta utilizzando ( i dietologi sono invitati a tacere) lo strutto di maiale cui si è andati sovrapponendo un leggero strato di farina gialla per impedire che, in cottura, la torta si attacchi sul fondo.

A questo punto non resta altro da fare che cospargere il composto con un leggero filo d’olio ed inserire la teglia nel testo rovente avendo cura di ricoprire quest’ultimo con le braci prelevate dal fuoco.

In mezz’ora la stessa si presenterà con una superficie dorata e croccante.

Torta realizzata con le cipolle di Treschietto
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