Amor: un dolce, a porzione singola, adatto per una sostanziosa colazione o come merenda che può essere degustato, a Pontremoli, presso l’antico caffè degli Svizzeri, in Piazza della Repubblica o presso la pasticceria Duomo, nell’omonima piazza.
Entrambe i locali per chi alloggia presso gli appartamenti dell’Eremo Gioioso, sono raggiungibili in circa 10 minuti.
L’Amor è un dolce tipico, la cui ricetta è stata importata dalla Svizzera e che potrebbe essere considerato come una forma di risarcimento postumo da parte di questo popolo che, in un lontano passato, aveva avuto pochi riguardi per i pontremolesi ma…erano altri tempi!
Quando la guerra passò per Pontremoli, nel 1495, infatti, i mercenari svizzeri che Carlo VIII aveva reclutato per la sua discesa in Italia, misero a ferro e fuoco la città riducendola ad un cumulo di macerie e, conseguentemente, rendendo amara la vita dei pontremolesi.
Al contrario, nel 1842, quando i primi prodromi di una guerra civile*, che poi avverrà ma con solo un centinaio di morti, cominciarono a manifestarsi in Svizzera, la famiglia Beeli e i fratelli Aichta, gente pacifica forti però della loro abilità nell’arte pasticcera, decisero di trasferirsi in Italia e qui, scelsero Pontremoli, per stabilirvisi.
da allora….la vita dei pontremolesi si è fatta più dolce grazie all’Amor, la loro specialità.
Gli Amor

In merito agli Amor sono tre le cose da sapere:
- gli Amor sono buonissimi
- l’autentica ricetta degli Amor è segreta, la conoscono solo i pasticceri dell’Antica pasticceria degli Svizzeri. Anche quella riprodotta qui a fianco è frutto di una deduzione degustativa e, quasi sicuramente, si avvicina a quella del prodotto originale senza però corrisponderle esattamente.
- tre gli Amor per essere assaporati, richiedono abilità. Infatti è sufficiente un morso energico per far sì che i due Wafer, compressi, lascino cadere parte della crema sugli abiti del goloso e maldestro addentatore.
La guerra, nata per motivi economici ma ammantata da ideali religiosi, scoppio nel 1847.
In una Svizzera soffocata dai particolarismi, che aveva anche barriere doganali al suo interno, alcuni cantoni, che da tale condizione traevano vantaggio, si opposero ad ogni proposta riformatrice.
Lucerna, Uri, Svitto, Nidvaldo, Obvaldo, Zugo, a cui si aggiungevano Friburgo e Vallese, crearono una Lega separata (Sonderbund) che nel 1845 venne sconfitta e nel 1848 la Svizzera si dotò di una nuova costituzione, quella attuale.
Ma intanto…gli Amor ce li mangiamo noi, a Pontremoli.